AISCOM

Statuto

canicorrenti

L’ASSOCIAZIONE ITALIANA PER LO STUDIO E LA CONSERVAZIONE DEL MOSAICO (AISCOM) si è costituita a Roma l’11 ottobre 1990, sotto la presidenza del prof. Sandro Stucchi, già professore di Archeologia e Storia dell’Arte Greca e Romana dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. 

Di seguito è pubblicata l’articolazione completa dello statuto dell’Associazione: questa replica digitale è conforme all’originale ed è qui consultabile nella sua forma online.

È costituita un’Associazione denominata “Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico“ e più brevemente denominata (AISCOM).

L’Associazione ha sede legale in Roma, passeggiata di Ripetta n. 22 (omissis).

L’Associazione, indipendentemente dall’attività dei suoi associati, non ha alcun fine di lucro.

La durata dell’Associazione è a tempo indeterminato.

L’Associazione si propone di propagandare e sostenere le iniziative atte a favorire lo studio e la conservazione del mosaico, sollecitando in tal senso anche l’interesse di giovani afferenti ai corsi universitari e post universitari e curando direttamente o stimolando la diffusione degli studi sull’argomento con tutti i mezzi di informazione cioè con pubblicazioni scientifiche, letterarie, con proiezioni di filmati cinematografici e televisivi, con riunioni, corsi, congressi, manifestazioni, etc.

L’Associazione, che si propone anche di sostenere in Italia i fini dell’AIEMA (Association Internationale pour l’Etude de la Mosaique Antique), potrà collegarsi con tutte le associazioni o istituzioni pubbliche o private sia in Italia che all’estero per ottenere a favore degli associati, in condizioni di reciprocità, le facilitazioni ed informazioni connesse con le specifiche attività, favorendo, sostenendo e promuovendo ogni attività culturale connessa.

L’Associazione potrà inoltre compiere tutte le attività che gli organi dell’Associazione stessa riterranno comunque utili o necessarie per il raggiungimento dello scopo sociale.

Il patrimonio dell’Associazione è costituito dai contributi degli associati, dagli immobili, mobili, impianti ed attrezzature di proprietà, dagli avanzi eventuali di bilancio accantonati a riserva, da donazioni, contributi e da qualunque altra liberalità comunque pervenuta all’Associazione, oltre che da sovvenzioni anche da incarichi e diritti editoriali, cinematografici e televisivi.

L’esercizio finanziario coincide con l’anno solare.

Possono essere ammessi a far parte dell’Associazione tutti coloro, persone ed Enti, che hanno obiettivo interesse alla valorizzazione dell’attività istituzionale.

I soci possono essere fondatori, ordinari, onorari e semplicemente sostenitori.

I soci fondatori sono coloro che hanno partecipato all’atto costitutivo ovvero i soci che vengono cooptati come tali all’unanimità dei soci fondatori.

Divengono soci ordinari coloro che ne facciano domanda scritta contenente l’accettazione delle finalità dell’Associazione.

Le accettazioni sono subordinate alla presentazione di almeno due soci fondatori ed al pagamento della quota annuale di cui all’articolo 9.

Le domande anzidette dovranno essere accettate dal Consiglio Direttivo. Contro la delibera di non accettazione è ammesso il ricorso all’assemblea generale che decide a maggioranza.

Divengono soci sostenitori coloro che ne facciano domanda scritta contenente l’accettazione delle finalità dell’Associazione.

I soci onorari sono designati dal Consiglio Direttivo e confermati dell’assemblea tra persone che abbiano acquisito speciali benemerenze verso l’Associazione.

Possono essere associati anche Enti ed Associazioni italiane e straniere.

L’adesione all’Associazione comporta per il socio l’obbligo di osservare il presente statuto e le deliberazioni che in base adesso saranno attuate dagli organi statutari, nonché i successivi ed eventuali regolamenti deliberati dal Consiglio Direttivo.

Ogni socio è tenuto a versare all’Associazione le quote annualmente stabilite dal Consiglio Direttivo, differenziate secondo la categoria di appartenenza dell’associato.

La qualifica di socio si perde:

  1. per dimissioni da presentare mediante lettera raccomandata;
  2. per morosità a causa di un ritardo superiore a due anni nel pagamento delle quote sociali;
  3. per radiazione pronunciata contro il socio che commetterà azioni contrarie ai fini statutari della successione o atti indegni secondo le leggi vigenti.

Contro le decisioni pendenti di cui ai precedenti punti 2 e 3 è previsto il ricorso all’assemblea generale dei soci nelle forme previste al precedente articolo 7.

Sono organi dell’Associazione:

  • l’assemblea generale dei soci;
  • il Consiglio Direttivo;
  • Il Presidente;
  • Il Collegio dei Revisori.

L’assemblea generale è costituita da tutti i soci fondatori e ordinari in regola con i pagamenti. Essa è ordinaria e straordinaria.

L’assemblea ordinaria convocata almeno una volta all’anno mediante avviso scritto, a mezzo lettera non raccomandata, diretta a ciascun socio almeno otto giorni prima di quello fissato per la riunione.

L’avviso di convocazione dovrà contenere l’ordine del giorno, giorno, ora e luogo dell’adunanza in prima ed in seconda convocazione.

L’assemblea straordinaria è convocata su richiesta della maggioranza del Consiglio o su domanda di almeno un quinto dei soci tre fondatori ordinari. Ogni socio fondatore o ordinario può farsi rappresentare da un altro socio mediante delega scritta. Ogni socio fondatore o ordinario non potrà essere portatore di più di due deleghe.

L’assemblea ordinaria delibera sulle linee generali dell’Associazione per il raggiungimento dei fini statutari, provvede alla elezione degli organi dell’Associazione, i membri dei quali potranno essere rieletti consecutivamente e durano in carica tre anni, sul bilancio consuntivo e su quello preventivo, stabilisce la quota annuale di Associazione e decide sui ricorsi contro l’esclusione e la non accettazione di domande di adesione in qualità di socio ordinario deliberate dal Consiglio Direttivo.

Le assemblee generali deliberano in prima convocazione con la maggioranza della metà più uno dei soci fondatori e ordinari ed in seconda convocazione con la maggioranza della metà più uno dei soci fondatori e ordinari presenti e rappresentanti, su tutti gli argomenti comprese le modifiche statutarie ad eccezione delle modifiche degli articoli 1,2, 3 e 4 dello statuto per le quali è necessaria la maggioranza dei due terzi dei soci. L’assemblea sarà preceduta da un Presidente nominato dall’assemblea e coadiuvato dal Segretario e da due scrutatori anch’essi nominati dall’assemblea.

Il Presidente provvederà la verifica dei poteri ed al termine dell’assemblea farà redigere dal Segretario il processo verbale della riunione che sarà da esso firmato unitamente agli scrutatori.

L’Associazione è amministrata da un Consiglio Direttivo composto da tre a cinque membri a scelta dell’assemblea ed eletti dalla stessa tra i soci fondatori i quali durano in carica tre anni.

Il Consiglio Direttivo nomina il Presidente ed il Vice Presidente a maggioranza di due terzi e può nominare un Segretario, anche tra soci non facenti parte del Consiglio, al quale demandare i compiti di coordinamento e di esecuzione, nonché un Tesoriere al quale affidare la responsabilità di cassa del fondo comune. Il Consiglio Direttivo potrà conferire parte dei propri poteri ad uno o più consiglieri.

In caso di dimissioni o decesso di un consigliere il Consiglio stesso provvederà a sostituirlo per cooptazione demandando alla successiva assemblea ordinaria la ratifica della nomina.

Il Consiglio è convocato tutte le volte che il Presidente lo ritenga necessario oppure su iniziativa di almeno tre consiglieri.

Il Consiglio, presieduto dal Presidente o dal consigliere più anziano, delibera a maggioranza dei presenti; in caso di parità prevale il voto del Presidente.

Per la validità delle deliberazioni del Consiglio occorre la presenza effettiva della maggioranza dei membri.

Il Consiglio provvede alla gestione ordinaria e straordinaria dell’Associazione, definisce le linee operative per realizzare i fini dell’Associazione ed i deliberati dell’assemblea, predispone il bilancio annuale e la relazione sulle attività dell’Associazione da sottoporre all’assemblea, delibera sull’ammissione ed esclusione dei soci e sulla cooptazione dei soci fondatori, stabilisce la data dell’assemblea ordinaria e può convocare quella straordinaria, compila il regolamento interno dell’Associazione, può nominare gruppi consultivi per lo studio di particolari problemi e per lo svolgimento dell’azione sociale.

Il Consiglio fra l’altro potrà compiere tutte le attività mobiliari, immobiliari e finanziarie ivi compresa l’apertura e chiusura dei conti correnti presso uffici postali e banche, sconti di effetti cambiari, anticipazioni anche allo scoperto su conti correnti, necessarie per il raggiungimento degli scopi sociali.

Il Presidente ha la rappresentanza legale dell’Associazione.

A lui spetta convocare e presiedere il Consiglio Direttivo, determinare gli argomenti da portare in discussione del Consiglio, vigilare sull’esecuzione delle sue deliberazioni e firmare gli atti che comportino impegni dell’Associazione.

In caso di assenza o impedimenti del Presidente per rappresentanza legale le funzioni del Presidente stesso sono assunte dal Vice Presidente.

Il Collegio dei Revisori è composto da tre membri eletti dall’assemblea con la durata e le modalità previste per il Consiglio Direttivo.

Il Collegio dei Revisori controlla l’andamento amministrativo dell’Associazione e la regolarità della tenuta delle registrazioni contabili, esamina i bilanci preventivi e consuntivi, fa riscontri ed ispezioni di cassa riferendo al Consiglio Direttivo ed esprime parere consultivo sulle ammissioni e sulle esclusioni dei soci.

Il Collegio dei Revisori giudica, in qualità di arbitro amichevole compositore, sulle controversie tra l’Associazione ed i soci o tra gli stessi soci per ragioni attinenti alla vita dell’Associazione.

I soci si impegnano a non adire le vie legali per eventuali divergenze che potessero sorgere fra di loro e con l’Associazione per motivi dipendenti dalla vita sociale.

Tutte le controversie che dovessero sorgere saranno sottoposte al giudizio del Collegio dei Revisori.

Per tutto quanto non contemplato nel presente statuto si fa espresso riferimento alle vigenti disposizioni di legge.

È costituita un’Associazione denominata “Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico“ e più brevemente denominata (AISCOM).

L’Associazione ha sede legale in Roma, passeggiata di Ripetta n. 22 int. 10.

Iscrizione

Per iscriversi all'AISCOM è necessario seguire le istruzioni e le modalità di pagamento illustrate nel modulo pdf.

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